Tacchissimo!
la bellezza e sofferenza dei tacchi
20.09.2023 – 01.03.2024
La nuova collezione temporanea nel Museo della Scarpa è dedicata a un tema controverso: la scarpa con il tacco alto.
Per secoli, nella nostra cultura, è stata un ornamento e allo stesso tempo un peso per molte persone.
Dal 20 settembre 2023 al 1 marzo 2024 verrà esposta la nostra nuova mostra speciale “Tacchissimo” presso il Museo della Scarpa. In cooperazione con il Museo di Moda Napoli e l’Istituto di Design della Libera Università di Bolzano verranno mostrate scarpe storiche e moderne da tutta l’Europa.
Che cosa significa "Tacchissimo"?
La parola inventata fa riferimento al tema centrale della collezione temporanea al Museo della Scarpa: il tacco a spillo. Il superlativo vuole alludere al massimo sfruttamento dello stiletto e quindi all’elevazione delle persone.
Una scarpa con il tacco alto può elevare una persona, darle un’andatura elegante e, a seconda dei punti di vista, farla apparire più bella. Allo stesso tempo, oltre a essere scomodo, un tacco alto può causare deformazioni del piede se indossato eccessivamente.
Uno dei temi principali della mostra è il percorso storico delle scarpe rialzate. Le origini sono oscure, le più antiche scarpe con il tacco conosciute sono quelle dei popoli equestri, perché erano più adatte per cavalcare.
A partire dal XVI secolo, le scarpe con il tacco alla moda arrivarono in Europa dalla Persia. Nel periodo barocco divennero un simbolo di potere per uomini e donne che non dovevano svolgere alcun lavoro fisico.
L’uso di questo particolare tipo di scarpa è continuato ininterrottamente fino ad oggi. In più, sta vivendo un vero e proprio rinascimento in alcuni paesi del mondo.
Una delle nostre gemme sono le scarpe italiane del XVI secolo:
una prima forma di scarpe con plateau, le cosiddette chopines o pianelle. Erano di moda soprattutto in Italia nel primo periodo moderno. In alcuni casi, le suole erano alte tra i 25 e i 75 centimetri. Quindi per la locomozione si doveva ricorrere a un supporto.
Qua vediamo chopines di legno rivestito di velluto giallo come la tomaia esterna, Venezia, sec. XVI
Allo stesso modo, questa mostra affronterà anche le critiche delle femministe sui tacchi: per tanti gli high-heels sono una compressione della donna, un simbolo di vendita e umiliazione.
Questo e altri temi esplosivi vi attendono alla visita nel nostro museo.
Leggi di più sulla storia del tacco a spillo sul nostro blog.