Le scarpe da ballo: oggetto del mese di Settembre.
Ripartire a Settembre col piede … anzi, la scarpa giusta!
Dalle corti reali alla Cuccarini: la scarpa da ballo fa sogn1are. Ma subisce ancora oggi il fascino di Fred Astaire e Ginger Rogers.
Settembre può considerarsi il mese delle ripartenze. Il miglior modo di ripartire col piede giusto? Iscriversi ad un corso di ballo!
La tua mente vola subito a coppie che volteggiano in passi sinuosi su piste di legno lucido con lampadari di cristallo. Le donne svolazzano in splendidi abiti dai tessuti morbidi di piume, frange e strass , mentre gli uomini le accompagnano in smoking nero e papillon; tutti indossano scarpe da ballo eleganti sei nel posto giusto al Museo della Scarpa di Bolzano!
Seppure le prime sale da ballo si vedono nelle corti reali del 1500 in Francia e Inghilterra, le scarpe in quel periodo erano poco adatte alle danze. La prima versione dei tacchi alti debuttò durante il regno della Regina Elisabetta I di Inghilterra (1558 – 1603).
Ma fu negli anni ‘20 del Charleston che, negli Stati Uniti ,le scarpe da ballo cominciarono ad essere usate. Le scarpe da ballo da donna allora iniziarono ad avere il cinturino, mentre quelle degli uomini erano scarpe bicolori in bianco e nero.
Negli anni ’30, Fred Astaire e Ginger Rogers furono le star per antonomasia per la loro abilità di ballerini e il loro stile raffinato. Astaire lanciò la moda delle scarpe sportive robuste bicolori. Oggi le scarpe da ballo maschili subiscono ancora la sua influenza.
Attualmente possediamo un’immensa varietà di scarpe da ballo da poter scegliere:
- Gli uomini usano tendenzialmente scarpe stringate in pelle verniciata o nubuck con tacco di 2,5 centimetri;
- Le donne utilizzano scarpe in raso color carne, marrone rossiccio, bianco oppure in oro o argento brillante, con tacchi fini o larghi alti tra i 4 e i 6 cm, a punta chiusa o a punta aperta, ecc…
- In base al tipo di ballo (liscio, tango, balli caraibici, il foxtrot, ed ancora scarpa da jazz o da Tap dance, solo per citarne alcune).
Nell’ambito Modern, in Italia abbiamo le ”Cuccarini”. Ebbene si! il nome è un chiaro riferimento alla ballerina e showgirl italiana Lorella Cuccarini. Solo in Italia le chiamiamo così. Mentre in America sono chiamate “heel shoes” o “character shoes”, perché hanno il tacco come le scarpe da carattere (usate nella danza di carattere o nel flamenco).
Ah, Non abbiamo dimenticato loro: le intramontabili scarpette per la danza classica! Ma di questo parleremo in seguito. Meritano ovviamente una dedica a parte!
Non hai ancora le tue scarpe da ballo?
Ti aspettiamo al Museo della Scarpa di Bolzano. Potrai immergiti nel passato delle calzature da ballo, lasciarti incantare dalla loro eleganza e immaginarti volteggiare a suon di Valzer o di Cha Cha Cha. Dopo quest’ esperienza unica avrai le idee più chiare…quale scarpa da ballo sceglierai?