Gli anni d'oro

Negli “anni d’oro“, donne come Coco Chanel hanno rivoluzionato la moda femminile. Liberò il mondo femminile dal corsetto e aprì la strada all’emancipazione. In questo modo, le donne degli anni Venti poterono celebrare non solo l’indipendenza sociale ma anche quella della moda.
Nei “roaring twenties” gli abiti si accorciarono, le donne mostrarono le gambe e con esse le scarpe. Di conseguenza, le scarpe divennero di moda.

Durante il giorno si indossavano scarpe comode e a punta con tacchi bassi. Per i passi di danza sfrenati del Charleston erano necessarie scarpe eleganti ma anche aderenti. Anche queste erano decorate con trafori o fibbie in pelle.

Le scarpe da sera riflettevano tutto lo splendore dell’epoca: erano obbligatorie quelle color oro o argento. Le calotte delle scarpe erano arrotondate e avevano un tacco Luigi XV. Per la sera, le donne optavano per il lusso puro: le scarpe erano anche decorate con madreperla, strass, perle e fibbie.


La Mary Jane è un modello di scarpa che esiste fin dagli anni ’20 ed è indossato da bambini e donne. 

Questo modello di scarpa prende il nome da un personaggio dei fumetti, la sorella del protagonista del fumetto americano Buster Brown di Richard Felton Outcault. 

Le Mary Janes, di cui oggi esistono numerose varianti, sono nella loro forma classica scarpe con fibbia: scarpe in vernice nera con suola piatta e tacco piatto che presentano un ampio tappo arrotondato nella parte anteriore. Sul collo del piede scorre una fibbia che si chiude lateralmente.

 Oggi le scarpe con chiusura sul collo del piede vengono generalmente chiamate Mary Janes, indipendentemente dalla forma del tacco o del tappo.

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