Scarpe francesi del 1700

Caratteristiche delle scarpe francesi nel 1700

Dal regno dove non tramonta mai il sole sorge l’alba di una nuova era della scarpa.

Le scarpe francesi nel 1700 riflettono tutto lo splendore del Re Sole. Già nella seconda metà del XVII secolo, Versailles detta legge in fatto di moda e le scarpe non fanno eccezione. Louis XIV, il Re Sole, porta il suo regno al massimo splendore nei due continenti e l’abbigliamento deve riflettere questo stile di vita esoso. 

I tacchi del Re Sole

Il re non era molto alto ed inizia a indossare abitualmente delle scarpe con il tacco. Sotto il suo regno, le scarpe erano vere opere d’arte e i calzolai dei veri artisti. I tacchi in legno sono decorati con varie scene di battaglia in miniatura. Questa moda del cosiddetto “vieni e vedi” si diffuse molto rapidamente tra i cortigiani. Le scarpe sono decorate con pizzo, nastri e hanno la punta squadrata. Questi rialzi vennero denominati “tacchi Louis” e la loro altezza toccava i 12 cm. Tuttavia, è suo fratello minore Filippo d’Orléans a lanciare involontariamente la moda del tacco rosso, le talon rouge. Durante un’allegra serata in compagnia dei cortigiani, di taverna in taverna finisce alla “Grande Boucherie” di Parigi, dove i suoi tacchi si macchiano con il sangue del bestiame macellato. La mattina torna appena in tempo a palazzo per gli impegni ufficiali e tutti notano le sue scarpe con il tacco rosso. Il fratello monarca ne rimane folgorato e ordina subito di ricoprire i tacchi delle sue calzature con pelle rossa. Neanche a dirlo la moda si diffonde rapidamente a corte, divenendo simbolo di nobiltà e superiorità e raggiungendo infine le corti europee. 

Successivamente, Luigi XV riprende la moda del talon rouge, che durerà per tutto il 1700. Solo con la Rivoluzione verrà abbandonata.

Luigi XIV con i suoi tacchi rossi

Piccoli gioielli da calzare

Come abbiamo visto, nel 1700 le scarpe erano realizzate con materiali di alta qualità, tra cui:

  • pelle
  • seta
  • velluto.

Erano decorate con intricati ricami, pizzi e fiocchi, che si aggiungevano all’eleganza e raffinatezza complessiva della scarpa. L’uso di abbellimenti lussuosi rifletteva l’opulenza e la stravaganza del tempo, nonché l’importanza attribuita alla moda e all’apparenza.

scarpe francesi 1700: les mules
Riportate in auge negli anni '50 da Marilyn Monroe, le "mules" sono tra le scarpe francesi più popolari nel 1700.

Le scarpe fanno tendenza

In generale, il design e lo stile erano caratterizzati da una forma dritta con punta arrotondata e un robusto supporto del tallone.

Nella prima metà del XVIII secolo, troviamo ancora scarpe con il tacco ricurvo, la suola quadrata e un laccio sul tallone.

Con l’evoluzione della moda, le calzature da donna iniziarono a differenziarsi da quelle da uomo creando scarpe all’avanguardia in termini di stile e innovazione. Rimangono gli elementi decorativi come fiocchi, nastri e gioielli a completare abiti elaborati e le acconciature dell’epoca.

 

Dal passato al presente

Fino alla fine del 1700, le donne delle classi sociali più modeste imitavano le cortigiane indossando calzature stringate con tacco. Le scarpe erano divenute un simbolo di status e ricchezza e il loro design e stile erano spesso dettati dalle ultime tendenze della moda. Svolgevano anche un ruolo pratico nel proteggere i piedi, oltre a fornire supporto e stabilità mentre si camminava o si ballava.

Oggi, le scarpe francesi del 1700 continuano ad essere ammirate per la loro bellezza, artigianalità e significato storico.